La spiegazione della direttrice sulla messa in onda della fiction sulla protezione civile
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La messa in onda della fiction “Sempre al tuo fianco”, prodotta per la Rai, è stata sospesa per ben 2 volte, perché il programma era al centro di una bufera mediatica da quando, durante le riprese nel maggio 2022, si sviluppò un incendio a Stromboli, dove la produzione si trovava per girare una puntata dedicata all'attività degli operatori, che distrusse circa metà della vegetazione dell’isola.
Sulla vicenda c'è un processo in corso, e lo scorso aprile la procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha notificato la chiusura delle indagini preliminari a carico di 4 persone e 2 società, non includendo la Rai tra gli indagati.
“Ora che l'estraneità della Rai è stata certificata è giusto mandare in onda un lavoro importante, che renderà giustizia a un’isola che ha bisogno di uscire da un cono d'ombra e tornare alla sua luce". A parlare è la direttrice di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati che, dopo le polemiche, spiega per la prima volta i motivi della decisione dell'azienda di mandare in onda, dal 15 settembre prossimo, la fiction prodotta per Rai 'Sempre al tuo fianco' che parla del lavoro della Protezione Civile ed è ambientata a Stromboli.
L'annuncio della messa in onda di questa fiction ai palinsesti Rai, aveva già scatenato una bufera mediatica: una parte consistente degli abitanti di Stromboli e diversi esponenti politici, tra cui il presidente della Sicilia Renato Schifani e la senatrice di Italia Viva Dafne Musolino, si oppongono fermamente a quanto deciso e si sono espressi chiaramente in tale senso, mentre il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci si è detto molto favorevole.
"La Rai ad aprile, ha incontrato gli abitanti di Stromboli in un’assemblea in cui ha espresso la sua vicinanza alla popolazione ribadendo l'estraneità dell'azienda nella produzione esecutiva, e affermando che ha anche subito un danno", spiega la Ammirati. In tale occasione la cittadinanza aveva espresso poca serenità per la messa in onda della fiction, pertanto era stata rimandata.
In quell'occasione la Rai si è resa disponibile, con la promessa di bloccare la messa in onda fino a che non fosse intervenuta una pronuncia che dichiarasse l'azienda estranea ai fatti", scandisce la direttrice di Rai Fiction.
"Sappiamo che è stato un fatto molto doloroso, una cosa grave ma tutti i momenti di crisi vanno superati con la ragionevolezza e con gli strumenti che abbiamo - spiega la Ammirati - al risarcimento ci si arriverà, ma nel frattempo si è scelto di narrare in maniera positiva il territorio".
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