36enne calabrese sceglie di lavorare in Sicilia come portalettere

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Maria Famà, trentaseienne originaria della provincia di Vibo Valentia, portalettere di Poste Italiane, ha accettato di lavorare in Sicilia. Da qualche settimana, è entrata a far parte della squadra di colleghi e colleghe del più grande centro logistico del Messinese che si occupa della lavorazione di corrispondenza e pacchi in arrivo nel sito e da smistare verso le diverse destinazioni. Maria ha lasciato la sua Calabria per prendere servizio al centro logistico Messina Pistunina. 
 
Il suo percorso in Poste Italiane ha inizio con l’inserimento del curriculum vitae sul sito
aziendale in risposta a una posizione aperta sul territorio nazionale. La prima sede di lavoro
è stato il grande centro di meccanizzazione postale di Roserio, nell’hinterland milanese,
dove ha svolto l servizio per un anno. “La parentesi milanese – racconta - è stata una bella sfida e per superarla è stato fondamentale il supporto della mia famiglia”.
Terminato il periodo di lavoro in Lombardia, Maria rientra nella sua Calabria, trovando anche
un’occasione di impiego come contabile. “Ma ho continuato a credere nella possibilità di
lavorare in Poste Italiane – dichiara – e quando è arrivata la proposta per l’assunzione a
tempo indeterminato a Messina, quasi non ci potevo credere. Avevo scelto proprio la Sicilia
tra le sedi possibili e non ho esitato un attimo a cogliere un’opportunità di lavoro così
importante qui nel nostro Sud rimettendomi in gioco”. Non si è scoraggiata neanche davanti
alla possibilità di lavorare in un turno alle prime luci dell’alba: “Affrontare la vita con una
positiva disposizione al sacrificio – prosegue Maria – e allo spirito di adattamento è uno degli
insegnamenti di mia madre per cui le sarò sempre grata. Qui al centro di Pistunina c’è una 
grande movimentazione di merce ed è stimolante lavorare in un contesto così dinamico. In
questo senso, ho fatto davvero tesoro dell’esperienza a Roserio”.
Stabilità, sicurezza economica e desiderio di lavorare in una grande azienda hanno attratto
Maria nella città dello Stretto, città luminosa a lei nota in cui oggi abita e dove sta costruendo
un nuovo equilibrio. “Sento che sto trovando il mio posto nel mondo – conclude – e torno a
casa felice nei fine settimana, se il nostro mare lo consente. La Sicilia e la Calabria non sono
mai state così vicine!”.

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